Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell'afflizione, rivèstiti dello splendore della gloria che ti viene da Dio per sempre.
Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio, metti sul capo il diadema di gloria dell'Eterno,
perché Dio mostrerà il tuo splendore ad ogni creatura sotto il cielo.
Sarai chiamata da Dio per sempre: Pace della giustizia e gloria della pietà.
Sorgi, o Gerusalemme, e stà in piedi sull'altura e guarda verso oriente; vedi i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente, alla parola del Santo, esultanti per il ricordo di Dio.
Si sono allontanati da te a piedi, incalzati dai nemici; ora Dio te li riconduce in trionfo come sopra un trono regale.
Poiché Dio ha stabilito di spianare ogni alta montagna e le rupi secolari, di colmare le valli e spianare la terra perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.
Anche le selve e ogni albero odoroso faranno ombra ad Israele per comando di Dio.
Perché Dio ricondurrà Israele con gioia alla luce della sua gloria, con la misericordia e la giustizia che vengono da lui.
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli:
"Il Signore ha fatto grandi cose per loro".
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
Nell'andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.
pregando sempre con gioia per voi in ogni mia preghiera,
a motivo della vostra cooperazione alla diffusione del vangelo dal primo giorno fino al presente,
e sono persuaso che colui che ha iniziato in voi quest'opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.
Infatti Dio mi è testimonio del profondo affetto che ho per tutti voi nell'amore di Cristo Gesù.
E perciò prego che la vostra carità si arricchisca sempre più in conoscenza e in ogni genere di discernimento,
perché possiate distinguere sempre il meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo,
ricolmi di quei frutti di giustizia che si ottengono per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.
Nell'anno decimoquinto dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell'Abilène,
sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
Ed egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati,
com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato; i passi tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Ti ho invocato, Precursore, di giorno e di notte: vieni in mio aiuto, o divino Battista, a me che nella tua persona ho guadagnato un avvocato presso il Creatore, possa esser salvato dal castigo.
Tu, il più bel neonato del deserto, Precursore, e l'autentico amico di Cristo, O Sapiente, liberami con le tue preghiere da ogni amicizia pericolosa. (...)
Giovanni, tu che hai battezzato il Signore, grazie alla tua intercessione correggi l'incorreggibile che sono io e salvami (...) dal fuoco che brucia eternamente. (...)
Giovane Virgulto che spunta nel deserto, Precursore di Cristo, strappa dalle radici la negligenza che senza posa rispunta in me e fammi degno di produrre frutti di penitenza.
E' un seno sterile che ti porta, Frutto illustrissimo, tu che hai reso fecondi cuori ormai senza frutti; ma con fede grido a te: "O Battista, porta via i miei pensieri infruttuosi!"
Angelo di Dio, in modo divino un angelo annuncia a tuo padre la tua nascita: con lui, ricordati di noi il giorno del Giudizio, che possiamo trovare misericordia, santo Precursore.
Nel suo inganno, il nemico malvagio mi dà la caccia senza tregua; o Tutta Immacolata, sottraimi ai suoi tranelli e guidami per fare la divina volontà del Maestro, Madre di Dio.